"La falsità e l'invidia gli erano totalmente estranee. Nel suo carattere si mescolavano tenerezza e rudezza, sensualità e candore, socievolezza e malinconia. Modesto, aperto, infantile, ebbe protettori e amici che presero parte ai suoi destini e alle sue opere con tutto il cuore".
Non avrebbe potuto usare parole più affettuose il poeta Johann Mayrofer per ricordare il suo amico intimo Franz Schubert. Come lui tanti dei fortunati che conobbero Schubert personalmente lo descrissero come una persona bonaria, riservata, ma anche incredibilmente appassionata, vorace di musica e di vita. Restio a imporsi nel mondo musicale viennese, trovava nella cerchia ristretta di amici e intellettuali l'unico pubblico e l'unico nutrimento di cui avesse davvero bisogno.
Le chiamavano "Schubertiadi", serate in cui Schubert sedeva instancabile al pianoforte, spesso cantando i suoi stessi lieder; si suonavano trii, quartetti, si leggevano poesie di Goethe e Heine e magari alla fine si ballava. Erano serate piene di emozione e di trasporto.
Quella che presentiamo le ricorda un po', soprattutto per il desiderio di rimettere Schubert al centro dell'attenzione e conoscerlo più da vicino: suoneremo una sinfonia che scrisse a diciassette anni, un lied raggelante composto "in un lampo", la canzone di una donna e del suo pensiero ossessivo, e un'altra che sembra scritta da un fanciullo.
E in questa musica potremo ritrovare tutte le parole di Mayrofer e l'immenso universo emotivo di un uomo che non ha ancora finito di parlarci.
25/07/2025 19:30 Montecastelli (Montecastelli (PI) Italia)
26/07/2025 21:00 Auditorium Spira mirabilis (Formigine Italia)
27/07/2025 18:00 Vione (Vione Italia) Più info